Danilo Oscar Lancini, europarlamentare della Lega, ha pubblicato su Instagram un post nel quale avversa furiosamente uno spot pubblicitario molto ironico in cui due padri si prendono cura del proprio bambino.
“NO allo spot che cancella la mamma!”, “MA STIAMO SCHERZANDO!?”: queste le argute e dotte argomentazioni con cui il rappresentante dell3 italian3 si è scagliato contro il filmato, probabilmente ignaro del fatto che Libenar, azienda che li ha commissionati, ha dedicato altri due video analoghi a due madri. Ogni madre con lə propriə figliə, meglio specificarlo per non procurare un infarto al politico.
Sbadatamente Lancini ha dimenticato che in Italia, come nel resto del mondo, le famiglie omogenitoriali sono una realtà. Lo dimenticano ogni giorno anche i partiti al Governo, vista la nota persecuzione contro le famiglie arcobaleno che priva i minori dei loro diritti e la stretta sulle trascrizioni degli atti di nascita avvenuti all’estero.
“Un politico che vuole censurare uno spot che rappresenta fedelmente e con leggerezza la realtà in cui viviamo è uno scenario degno delle peggiori dittature, ma come stupirsi dopo aver visto il tag di Pro Vita & Famiglia nel post incriminato?” si chiede Mario Colamarino, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. “Vogliamo spiegarlo in un modo semplice, usando un’immagine che possa arrivare anche all3 politich3 della Lega sensibili all’argomento e promotor3 di assurde battaglie alimentari: se al ristorante ordinate una pasta alla carbonara ciò non comporta automaticamente la cancellazione dal menù dell’amatriciana. Rappresentare due padri non cancella alcuna mamma, è ora di alzarsi da tavola e svegliarsi!”.
