Belluno: aggressione omofoba in un bar

“Tu sei un frocio. You are a fucking gay”. E poi è partito il bicchiere, pieno, che ha preso M. B. in piena faccia. Siamo in un locale di Ponte alle Alpi (Belluno) ed è la notte tra venerdì e sabato scorsi. Lui, un 30enne bellunese, è lì con alcuni amici.

“You are a fucking gay”

Al Corriere delle Alpi ha raccontato che “verso l’1 una donna sulla quarantina ha iniziato a urlarmi contro “Tu sei un frocio”. Continuava a ripeterlo. Io le ho chiesto perché mi stesse dicendo quelle cose: non la conosco, non l’ho mai vista prima e nemmeno i miei amici sapevano chi fosse, anche se nei paesi ci si conosce un po’ tutti”.

La donna non ha risposto alle richieste del ragazzo ed ha continuato ad inveire contro di lui. “Mi diceva anche “You are a fucking gay” – continua il giovane -. C’era una persona con lei, le diceva di smetterla, di andarsene, ma lei ha continuato. Poi, ad un certo punto, non saprei spiegare bene come perché è successo tutto nell’arco di pochissimi minuti, mi sono trovato con la faccia sanguinante perché mi è arrivato un bicchiere addosso, con dentro tutto il contenuto”.

Le ferite al volto refertate dal pronto soccorso

È andata bene: se il bicchiere fosse arrivato un paio di centimetri più in alto lo avrebbe colpito all’occhio. M. B. ha riportato ferite superficiali al volto, secondo quanto c’è scritto nel referto medico che gli è stato consegnato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino. Nessuno screzio pregresso, precisa il ragazzo: “Non l’ho toccata, non l’ho urtata inavvertitamente, penso di non averla neppure vista prima che lei cominciasse ad offendermi”. Violenza gratuita e inspiegabile.

La denuncia

M. B. è stato soccorso dai gestori del locale che lo hanno aiutato con le prime cure alle ferite e convinto ad andare al pronto soccorso. Poi è scattata la denuncia. “Penso che in un paese civile, come il nostro, non dovrebbero capitare cose del genere” chiude il suo racconto, non prima di avere ribadito che mai gli era successa una cosa del genere e che quella donna, lui, non l’aveva mai vista prima.

Fonte: Gaypost

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